Seminari per l’A.A. 2017-2018

Oltre a tutti gli studenti ordinari in corso del II e III anno della Laurea triennale e del I e II anno della Laurea Magistrale, ai seminari possono partecipare anche studenti ordinari fuori corso ai quali manca ancora la frequenza di un seminario per completare il piano di studi. Eventuali studenti uditori che desiderano partecipare ai seminari devono previamente concordarlo con il Direttore.

Le iscrizioni ai seminari dell’A.A. 2017-2018 sono aperte dall’1 agosto al 7 settembre 2017. L’iscrizione si effettua tramite PPS, nella sezione ‘Carriera – Attività opzionali’.

Si ricorda che è possibile l’iscrizione ad un solo seminario tra quelli proposti e che il corso seminariale prevede la partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni (non vale la regola dei 2/3); il corso si conclude con un elaborato scritto da consegnare in Segreteria entro il 31 ottobre 2018.

Il numero massimo di iscritti ad un seminario è di 10 studenti.

 

LAUREA TRIENNALE – I SEMESTRE

STUDENTI DI II E III ANNO

lunedì – 16.30-18.00

 

CARLO BROCCARDO – L424 – Le parabole di Gesù nel vangelo secondo Luca

Il corso si propone di approfondire alcune delle parabole di Gesù presenti nel vangelo secondo Luca, a partire dalle più celebri fino a quelle meno conosciute ma non meno importanti per la teologia del terzo vangelo. Da un lato si studieranno i racconti in sé, con attenzione al genere letterario e alle dinamiche della narrazione; dall’altro si cercherà di capire come tali racconti si inseriscano nell’insieme del vangelo e dunque nella teologia di Luca.

FRANCESCA MARIN – L425 – Restorative Justice: potenzialità e limiti di un paradigma di giustizia

L’attività seminariale vaglierà vantaggi e limiti del paradigma della giustizia riparativa (Restorative Justice – d’ora in poi RJ). Tale paradigma mette in questione la concezione meramente retributiva della pena, in base alla quale quest’ultima costituisce la giusta retribuzione del reo per il reato commesso. Oltre ad adottare lo schema “male chiama male” e a sollevare quello che Ricœur ha definito l’“aporia della razionalità della pena”, la logica sanzionatoria si focalizza sul reo e tende ad escludere la parte lesa e in qualche misura anche la collettività. I percorsi di RJ si prendono invece cura dei conflitti prodotti dall’evento criminoso per ristabilire le relazioni compromesse dal reato. Non precludendo il ricorso alla pena, persiste però la difficoltà di intersecare, ma al tempo stesso di differenziare, due paradigmi di giustizia, cioè quello sanzionatorio e quello riparativo, così differenti, e per certi versi, opposti tra loro. Appare poi discutibile la completa applicabilità del modello di RJ a tutte le tipologie di illecito e non mancano, sul piano applicativo, talune forzature.

MARCO BARCARO – L426 – La filosofia della storia del Novecento. Una lettura fenomenologica.

Il seminario si propone di affrontare il tema della storia come un problema teoretico. Il testo di riferimento sarà i Saggi eretici sulla filosofia della storia (1975) di Jan Patočka (1907-1977). Il corso intende concentrarsi sull’ultima lettura della storia offerta dal fenomenologo cecoslovacco. In particolare sarà oggetto di indagine la domanda se nella storia si può parlare di un senso. La concezione della storia concepita come lotta per il senso è il filo conduttore della lettura offerta da Patočka, ma proprio questo punto è stato messo radicalmente in discussione dalla crisi vissuta dall’umanità europea nel secolo scorso. Scopo del seminario è imparare ad esaminare un testo filosofico complesso ricostruendone le argomentazioni e i collegamenti interni. Dato il carattere seminariale, dopo le prime lezioni introduttive, verrà chiesta la presentazione orale di una parte del libro. La valutazione si baserà sulla capacità di esprimersi correttamente e chiaramente in italiano, sulla padronanza del lessico e sulla capacità argomentativa.

———————————————————————————————————

LAUREA MAGISTRALE – I SEMESTRE

mercoledì – 16.30-18.00

MARGHERITA CESTARO – LM409 – L’arte di ascoltare nella relazione educativa

Integrando tra loro apporti derivanti dalla psicologia umanistica e da una prospettiva pedagogica di tipo dialogico, il seminario intende offrirsi come “luogo formativo” nel quale poter approfondire il tema dell’ascolto all’interno della relazione educativa in generale e con gli adolescenti in particolare. A tale riguardo, oltre al significato di “ascolto attivo” verranno esplorate le sue implicanze sul piano personale, interpersonale e relazionale, ponendo particolare attenzione agli atteggiamenti e ai comportamenti di fatto agiti dall’educatore nel processo di ascolto. Il fine ultimo perseguito è quello di consentire a ciascun corsista non solo di acquisire conoscenze ma anche e soprattutto di integrare queste ultime con competenze di ascolto facilitanti e qualificanti la relazione in senso educativo.

Il seminario intende approfondire il tema dell’ascolto come dimensione umana, educativa e spirituale-religiosa. Muovendosi lungo una prospettiva epistemologica che riconosce nella relazione la dimensione esistenziale, ontologica ed etica della persona umana, si cercherà di comprendere come gli atteggiamenti e i comportamenti propri dell’ascolto attivo si intreccino, integrandosi, con i comportamenti e gli atteggiamenti propri dell’agire educativo, nonché con le dimensioni strutturali dell’educazione

GIUSEPPE TOFFANELLO – LM410 – L’arte visiva nelle religioni orientali

Le religioni sono ‘belle’. Esse svolgono anche una funzione estetica presso i popoli che le vivono. Ma esse sono belle anche perché si esprimono volentieri con il bello, con l’arte. Il nostro Istituto si occupa quest’anno dell’arte nelle religioni, privilegiando un approccio filosofico-teologico. Il presente seminario accosterà invece le espressioni concrete dell’arte visiva nelle religioni del lontano Oriente. La bellezza, per esser percepita nel suo vero valore, ha bisogno di familiarità e simpatia. Sarà lo scopo del corso seminariale, che abituerà a leggere alcune espressioni artistiche visive di induismo, buddhismo, sikhismo, giainismo, confucianesimo, taoismo, shintoismo.

ANDREA VARLIERO – LM411 – Il volto oscuro di Dio. La violenza nella Bibbia

Il seminario di Sacra Scrittura intende affrontare un tema biblico di profonda attualità: la violenza nella sacra pagina. Secondo l’esortazione apostolica post-sinodale Verbum Domini (2010): «Nel contesto della relazione tra Antico e Nuovo Testamento, il Sinodo ha affrontato anche il tema delle pagine della Bibbia, che risultano oscure e difficili per la violenza e le immoralità in esse talvolta contenute. In relazione a ciò si deve tenere presente innanzitutto che la rivelazione biblica è profondamente radicata nella storia. [..] Pertanto, sarebbe sbagliato non considerare quei brani della Scrittura che ci appaiono problematici. Piuttosto, si deve essere consapevoli che la lettura di queste pagine richiede l’acquisizione di un’adeguata competenza, mediante una formazione che legga i testi nel loro contesto storico-letterario e nella prospettiva cristiana» (VD, 42). In secondo luogo si intende acquisire un’autonomia e una professionalità nella ricerca esegetica, una competenza metodologica riguardante le diverse analisi esegetiche. Il seminario, che vede gli studenti protagonisti del corso, dopo alcune lezioni introduttive, vuole percorrere l’analisi biblica delle pagine cosiddette oscure.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail