Libertà religiosa e diritti umani. A cinquant’anni dalla “Dignitatis humanae”
Prolusione di S.E. mons. Mario Toso, Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace
Mercoledì 19 novembre 2014, ore 15.30 – Aula Magna della Facoltà Teologica del Triveneto
La dichiarazione Dignitatis humanae è stata definita come l’intervento più emblematico del Concilio Vaticano II per aver trattato il tema della libertà religiosa ponendolo in stretta relazione con la sua origine che è l’atto di fede. È la prima volta che tale tematica è trattata da un documento magisteriale. Esso può essere visto come il filo rosso che unifica il cammino del Vaticano II, nel quale la Chiesa ha proposto una riforma risalendo alle origini. L’atto della fede, di ogni fede, può essere soltanto libero, compiuto senza alcuna forma di coercizione civile, politica e religiosa. È inoltre una possibilità dell’uomo di dare piena attuazione alla libertà. La libertà religiosa è perciò un diritto della persona a dare dignità alla sua relazione con Dio e valore storico e sociale all’atto personale della fede. Prima dell’enciclica Pacem in terris di Giovanni XXIII (aprile 1963), gli interventi del magistero si erano per oltre un secolo allineati nel rifiuto delle sfide della modernità e del laicismo continentale europeo. Per questo la promulgazione della Dignitatis humanae ha suscitato acerrime discussioni e ha diviso gli animi e appassionato l’opinione pubblica.
La prolusione dell’inizio dell’anno accademico è l’occasione per verificare i frutti di quel primo input sulla libertà religiosa nel contesto dei diritti umani, confrontandone le affermazioni con le questioni attuali, in particolare con la presenza dei simboli religiosi e a fronte del fenomeno migratorio, come avverrà successivamente nelle giornate di studio del 10 marzo e del 17 aprile 2015 (scarica il depliant).
Questo il programma del Dies academicus (scarica il depliant):
- preghiera iniziale (leggi il testo)
- saluto del Preside della Facoltà Teologica del Triveneto mons. Roberto Tommasi
- intervento del moderatore dell’Istituto mons. Antonio Mattiazzo arcivescovo, vescovo di Padova
- relazione sulla vita dell’Istituto di don Livio Tonello, Direttore (leggi il testo)
- prolusione di S.E. mons. Mario Toso, Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della pace su Libertà religiosa e diritti umani. A cinquant’anni dalla “Dignitatis humanae”
- consegna dei diplomi conseguiti nell’anno accademico 2013-2014
- buffet conclusivo
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