I 60 anni di Nostra aetate

Si è celebrato ieri a Roma nell’Aula Paolo VI, il 60° anniversario di "Nostra aetate", la dichiarazione del concilio Vaticano II sui rapporti della chiesa con le religioni non cristiane. Il prof. Enrico Riparelli ha partecipato in rappresentanza della nostra Facoltà.

29 ottobre 2025. «In questo momento cruciale della storia, ci è stata affidata una grande missione: risvegliare in tutti gli uomini e le donne il loro senso di umanità e del sacro». Con queste parole ha concluso ieri sera il suo discorso papa Leone XIV, in occasione della celebrazione del 60° anniversario della promulgazione di Nostra aetate.

La dichiarazione conciliare è il prezioso seme da cui ha preso vita l’impegno ufficiale della chiesa cattolica nella promozione del dialogo interreligioso. A Roma, nella magnifica Aula Paolo VI, si sono quindi incontrati i leader delle maggiori tradizioni religiose, in comunione con le migliaia di persone che rappresentavano le istituzioni accademiche (tra cui la Facoltà teologica del Triveneto), pastorali e curiali (Dicastero per il dialogo interreligioso e Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani).

L’evento, intitolato Camminare insieme con speranza, ha inteso fare memoria dei decisivi passi compiuti in ambito interreligioso a partire da quel lontano 28 ottobre 1965, grazie a cui tutti i fedeli cattolici sono stati invitati a collocarsi in prima linea su questo importante fronte delle relazioni umane. Del resto, osservava il pontefice, nella dichiarazione conciliare la chiesa cattolica considera le altre religioni «con sincera riverenza e invita i suoi figli e le sue figlie, attraverso il dialogo e la collaborazione, a riconoscere, preservare e promuovere ciò che è spiritualmente, moralmente e culturalmente buono in tutti i popoli».

Le toccanti testimonianze di chi si impegna con coraggio a promuovere il rispetto e la tolleranza reciproca anche nei fronti più caldi del pianeta, come il Medio Oriente, sono state arricchite da canti, balli tradizionali ed esecuzioni musicali, esprimendo in tal modo la gioia dello stare insieme, fondata sul riconoscimento della fratellanza comune.

Enrico Riparelli

 

Leggi il discorso di papa Leone XIV
Guarda il video dell’evento

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