Progetto di ricerca

dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova

per l’A.A. 2017-2018

L’arte per l’uomo religioso costituisce un modo di partecipare ai misteri della sua tradizione e di esprimerne la fede. Si tratta della via pulchritudinis a cui si riferisce Papa Francesco nell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium, una «via» che richiede oggi «il coraggio di trovare i nuovi segni, i nuovi simboli, una nuova carne per la trasmissione della Parola, le diverse forme di bellezza che si manifestano in vari ambiti culturali» (n. 167). In effetti se il rapporto tra arte e fede ha contemplato già nello stesso cristianesimo una pluralità di vie diverse e complementari, tanto più queste si mostrano composite se sono messe a confronto le molteplici tradizioni culturali e religiose.

Il terzo anno del progetto di ricerca “Il corpo delle religioni” si concentra sulla tematica “Corpo, Arte, Religioni” (scarica il depliant), invitando studenti, docenti e amici dell’ISSR di Padova a questi appuntamenti:

• DIES ACADEMICUS: Corpo, arte, religioni – giovedì 9 novembre 2017 – ore 16.00
  Relatore: Cesare Pagazzi (docente di Estetica del sacro all’Accademia di Belle Arti di Brera)

• GIORNATA DI STUDIO: L’arte religiosa tra rivelazione e nascondimento – mercoledì 7 marzo 2018 – ore 15.30
  Relatori: Giangiorgio Pasqualotto (docente di Estetica all’Università degli Studi di Padova)
  Andrea Dall’Asta (direttore della Galleria San Fedele di Milano)
  Moderatore: Gaudenzio Zambon, docente stabile ISSR di Padova

• GIORNATA DI STUDIO: L’artista testimone del sacro – giovedì 19 aprile 2018 – ore 16.30
  Relatori: Giovanni Mezzalira (iconografo)
  Filip Moroder Doss (scultore)
  Tobia Ravà (pittore)
  Moderatore: Andrea Nante, docente ISSR di Padova

La partecipazione agli incontri è libera; non è necessaria alcuna prenotazione.

La partecipazione agli incontri è valida come corso di aggiornamento per acquisire i crediti formativi richiesti dall’Ufficio Scuola Diocesano di Padova (vengono raccolte le firme di presenza degli IdR partecipanti all’ingresso della sala).